Un viaggio dalla misteriosa città etrusca di Amina alla colonia romana di Picentia.
Il percorso si divide in due momenti distinti.
La prima parte è dedicata alla visita del Museo Archeologico Nazionale “Etruschi di Frontiera” che custodisce un patrimonio inestimabile di circa 9000 reperti. Attraverso manufatti e oggetti della vita quotidiana, è ripercorsa la storia della misteriosa città etrusca di Amina, divenuta poi la colonia romana di Picentia. Pezzi pregiati della collezione sono i “Principeschi”, corredi funerari rinvenuti nelle necrepoli etrusche. Degna di nota per l’eccezionale bellezza “La tomba della Principessa”
Nella seconda parte si passa allo scavo muesealizzato di Pontecagnano – Picentia. Un viaggio nei luoghi che sono stato teatro del passaggio dall’epoca etrusca – sannita a quella romana.
I partecipanti si avvicinano al mestiere dell’archeologo grazie alla simulazione di uno micro – scavo archeologico in un contenitore fittile, un vaso in terracotta tipico del periodo etrusco. Dalla prima fase del recupero del reperto si arriva all’interpretazione dei dati raccolti, passando per la compilazione della documentazione necessaria.
- Redazione di schede U.S. ( unità stratigrafica)
- Rilievo grafico (piante e sezioni) e fotografico
- Catagolazione dei materiali rinvenuti durante lo scavo
I partecipanti hanno la possibilità di esplorare il mondo della ceramica preistorica. Una parte teorica illustra le tecniche di preparazione dell’argilla, della sua modellazione, decorazione e cottura.