Un viaggio dalla misteriosa città etrusca di Amina alla colonia romana di Picentia.
I luoghi, i lavori, gli usi e le tradizioni ricostruiti in laboratori tenuti da esperti.

All’interno dell’ecobox Agricoltura sono previste tre attività:

  1. Visita guidata al Museo “Etruschi di Frontiera” e al sito archeologico
  2. Simulazione di scavo archeolgico e rilievo grafico
  3. Laboratorio di ceramica preistorica
Visita guidata al Museo Etruschi di Frontiera e al sito archeologico (Durata 2 ore)

Il percorso si divide in due momenti distinti.

La prima parte è dedicata alla visita del Museo Archeologico Nazionale “Etruschi di Frontiera” che custodisce un patrimonio inestimabile di circa 9000 reperti. Attraverso manufatti e oggetti della vita quotidiana, è ripercorsa la storia della misteriosa città etrusca di Amina, divenuta poi la colonia romana di Picentia. Pezzi pregiati della collezione sono i “Principeschi”, corredi funerari rinvenuti nelle necrepoli etrusche. Degna di nota per l’eccezionale bellezza “La tomba della Principessa”

Nella seconda parte si passa allo scavo muesealizzato di Pontecagnano – Picentia. Un viaggio nei luoghi che sono stato teatro del passaggio dall’epoca etrusca – sannita a quella romana.

 

Simulazione di scavo archeolgico e rilievo grafico (Durata 2 ore)

I partecipanti si avvicinano al mestiere dell’archeologo grazie alla simulazione di uno micro – scavo archeologico  in un contenitore fittile, un vaso in terracotta tipico del periodo etrusco. Dalla prima fase del recupero del reperto si arriva all’interpretazione dei dati raccolti, passando per la compilazione della documentazione necessaria.

  • Lezione 1 – Modalità di svolgimento di uno scavo stratigrafico.
  • Lezione 2 – Teoria e tecnica del rilievo archeologico.
  • Redazione di schede U.S. ( unità stratigrafica)
  • Rilievo grafico (piante e sezioni) e fotografico
  • Catagolazione dei materiali rinvenuti durante lo scavo
Laboratorio di ceramica preistorica (Durata 2 ore)

I partecipanti hanno la possibilità di esplorare il mondo della ceramica preistorica. Una parte teorica illustra le tecniche di preparazione dell’argilla, della sua modellazione, decorazione e cottura.

  • Lezione 1 – Dall’argilla all’impasto ceramico: estrazione/raccolta, decantazione, correzione di plasticità, miscelazione.
  • Lezione 2 – Modellazione: modellazione plastica, a stampo, “a cercine”, al tornio.
  • Lezione 3 – Decorazione: plastica (cordoni, bugne), incisa, impressa, dipinta.
  • Lezione 4 – Cottura: dai focolai a cielo aperto del Neolitico e dell’Eneolitico, alla fornace orizzontale dell’Età del Bronzo, fino alle fornaci a strutture verticali dell’Età del Ferro.
  • Nella parte pratica è realizzato un vaso usando come modello una forma diffusa nell’Età del Ferro . Per tale manufatto è utilizzata la tecnica del “cercine”. Dopo il corpo del vaso sono applicate le anse, prese o manici. Infine la decorazione con le tecniche dell’incisione o dell’impressione , o della decorazione palstica a seconda del modello prescelto.

    Ai partecipanti sono forniti tutti i materiali e le attrezzature per lo svolgimento dell’attività.