
Più di un milione di persone si sono riversate in più di cento piazze italiane e non solo. Cortei organizzati anche a Londra, Berlino, Copenaghen, Limerick, Dublino, Monaco, Francoforte e Boston a dimostrazione di quanto sia sentito questo dibattito dalla società civile.
La mobilitazione è stata lanciata da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit. Per strada oltre alle associazioni coinvolte in primo piano per le unioni civbili anche istituzioni, partiti, sindacati e liberi cittadini e cittadine cha hanno aderito in massa all’appello. Un onda arcobaleno ha attraversato l’intero paese, al suono delle migliaia di sveglie che simbolicamente dovrebbero svegliare dal sonno tutta l’Italia.
Anche a Salerno la manifestazione ha raccolto il sostegno di ampi strati della società civile. Strumentale – è stato definto da parte dell’uffcio strampa dell’Arcigay Salerno – il porre l’accento più sui alcuni episodi di confronto che sulla grande mobilitazione colorata e pacifica svoltasi per le vie del centro della città.
“Sottolineiamo tuttavia – dichiara Ottavia Voza, presidente Arcigay Salerno – che quando si prendono posizioni palesemente contrarie al progresso civile e democratico del nostro paese, quando si pretende di promuovere con azioni pubbliche, come quelle delle Sentinelle in Piedi, l’insostenibile limitazione di Diritti fondamentali previsti dalla nostra Carta Costituzionale, sono possibili lecite e comprensibili azioni di protesta da parte di cittadini che credono nei valori dell’uguaglianza”.